DECRETO LEGISLATIVO 23 febbraio 2023, n.18

Laboratorio chimico e microbiologico Ambientale e Agroalimentare

DECRETO LEGISLATIVO 23 febbraio 2023, n.18

Il Decreto Legislativo n. 18 del 23 Febbraio 2023 è entrato ufficialmente in vigore il 21 Marzo 2023. Questo decreto, recependo la Direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, ha abrogato il Decreto Legislativo n. 31 del 2 Febbraio 2001 e s.m.i1. Di fatto, è diventato la normativa di riferimento sulla qualità delle acque destinate al consumo umano.

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Le principali novità del Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n.18 sono:

  1. Piano di Sicurezza dell’Acqua (PSA): Il decreto introduce nuovi criteri minimi di approvazione per i PSA per le forniture idro-potabili. La nuova scadenza per la realizzazione dei Piani da parte dei gestori degli acquedotti è il 12 gennaio 2029.
  2. Caricamento sul Cloud: Oltre alla documentazione relativa al PSA, anche eventi formativi, contenuti divulgativi e strategie per diffondere e comunicare bidirezionalmente le informazioni che riguardano la salute devono essere caricati sul cloud.
  3. Ispezioni: Il team di PSA dovrà condurre ispezioni valide a costituire il nullaosta tecnico richiesto per comprovare la verifica del PSA ai fini della richiesta di approvazione.
  4. Riesame del Piano: Il riesame del Piano verrà effettuato ogni 3 anni per l’aggiornamento e ogni 6 anni in previsione della riapprovazione.
  5. Parametri di Qualità: Il decreto definisce un nuovo elenco di parametri di qualità delle acque destinate al consumo umano.
  6. Requisiti di Produzione, Distribuzione e Trattamento: Stabilisce nuovi requisiti per la produzione, la distribuzione e il trattamento delle acque destinate al consumo umano.
  7. Controlli sulla Qualità: Introduce nuovi controlli sulla qualità delle acque destinate al consumo umano.
  8. Sanzioni: Prevede nuove sanzioni per le violazioni delle disposizioni del decreto legislativo.

Queste novità mirano a proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque destinate al consumo umano, assicurando che le acque siano salubri e pulite.

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Il Decreto n. 18/2023 sottolinea che gestore della distribuzione idrica interna è l’amministratore di condominio, responsabile del sistema idro-potabile di distribuzione interno, collocato fra il punto di consegna e il punto d’uso dell’acqua, cioè il punto di uscita dell’acqua destinata al consumo umano, da cui si può attingere o utilizzare direttamente l’acqua, generalmente identificato nel rubinetto. L’amministratore deve effettuare una valutazione e gestione del rischio dei sistemi di distribuzione idrica interni alle strutture prioritarie (individuate all’allegato VIII, con particolare riferimento ai parametri elencati nell’allegato I, parte D). Inoltre, è tenuto ad adottare le necessarie misure preventive e correttive, proporzionate al rischio, per ripristinare la qualità delle acque nei casi in cui si evidenzi un rischio per la salute umana derivante da questi sistemi.

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La norma però  fa riferimento alle Linee Guida per la valutazione e gestione del rischio per la sicurezza dell’acqua nei sistemi di distribuzione interni degli edifici prioritari e non prioritari e di talune navi ai sensi della direttiva (UE) 2020/2184, Rapporto ISTISAN 22/32.

I Rapporti ISTISAN 22/32 indicano chiaramente che i condomini appartengono alla Classe di priorità E, non contemplata nella norma in quanto non prioritaria.

Questo significa che l’amministratore di condominio ha la responsabilità della qualità dell’acqua erogata ma non un obbligo esplicito di analisi periodica. Tuttavia, appare chiaro come, al fine di garantire la salubrità dell’acqua, un’analisi chimica e microbiologica andrà eseguita almeno una volta all’anno nel silenzio della legge che non definisce frequenza e periodicità con cui debbano essere eseguiti i controlli. Inoltre, come indicato dal Rapporto ISTISAN 22/32  per grandi condomini e complessi di edifici con reti idriche complesse, qualora ritenuto appropriato, potrebbe essere considerata l’opportunità di eseguire un controllo della presenza di Piombo e  di Legionella a carattere biennale.

Lo “Studio Consulenze Ambientali del Dott. Murri e Dott. De Francesco, effettua le analisi dell’acqua in strutture ricettive turistiche, nei condomini, nelle attività commerciali (Bar, Hotel, Ristoranti ecc..) e in abitazioni private.

  • Il laboratorio è accreditato ACCREDIA (Ente Italiano di accreditamento) relativamente all’esecuzione di prove e al Sistema di Qualità secondo le norme UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018. (Certificato di Accreditamento n° 1898L).
  • Il laboratorio è inserito nell’elenco regionale Pugliese dei laboratori che effettuano analisi nell’ambito dell’autocontrollo per le industrie alimentari.  E’ attribuito il numero 77 P.
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Il servizio offerto, oltre alle analisi di laboratorio, prevede il supporto dei nostri esperti per comprendere le cause di eventuali contaminazioni e per valutare gli interventi da effettuare per riportare l’acqua nelle condizioni ottimali.

Per info: https://www.studioconsulenzeambientali.it
Tel: 0836 563120 studioconsulenze2010@gmail.com

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